martedì 4 gennaio 2011

GINGERBREAD HOUSE

Natale è arrivato di nuovo, ed è anche quasi finito.

Un pò mi dispiace perchè è un periodo magico che adoro, ma se guardo da un'altra angolazione so che una volta scavalcato l'anno vecchio mancano solo tre mesi al sole! Quindi ben venga il Natale terminato :-)

Dopo due natali very busy, quest'anno sono finalmente riuscita a preparare la mia prima Gingerbread House.

In Italia la conosciamo meglio come "casetta di Hansel e Gretel" (anzi, della vecchia che se li voleva cucinare in forno), ma in America è una tradizione natalizia molto forte e quindi io che sono profondamente attratta da quel continente, non potevo non prepararla almeno una volta.

And that's the result!


Più che una ricetta di cucina, è stato come creare una scultura!

Otto ore di lavoro ininterrotto piegata su di lei, che mi hanno portato però una enorme soddisfazione (e non poco mal di schiena...).

Devo ammettere che non riesco a considerarlo un dolce vero è proprio. E' fatto con biscotto speziato, glassa di albume e zucchero, decorazioni di caramelle, quindi tecnicamente è un mega biscottone che dura un mese e più, ma credo che sia più forte la "voglia di mangiarlo perchè è bello" che la soddisfazione data dal fatto stesso di mangiarlo. Le spezie della pasta rendono il biscotto non adatto al gusto di tutti. E il resto sono solo caramelle ben posizionate.

Fino ad oggi ha superato il cenone di natale e quello di capodanno, ma ogni volta che vado a visitare i miei genitori (la casetta si trova da loro) mi sembrano squaletti che girano attorno all'isola dei naufraghi.

Devo decidermi a cederla! magari dopodomani, Epifania (che tutte le feste si porta via.....).





GINGERBREAD HOUSE (x una casetta media)  




Premessa: il risultato è fantastico comunque venga, e una volta montata (e asciugata) la casetta si può lasciare ai bambini il compito di decorarla; tuttavia per lavorare l'impasto è necessario avere un'impastatrice o al massimo un mixer abbastanza potente e capiente in quanto molto duro e quasi impossibile da lavorare a mano, a meno che non abbiate davvero tantissima pazienza e due braccia abituate....


L'alternativa? Chiedetemi l'impasto! A me il lavoro duro (o meglio alla mia planetaria Kenwood) e a voi solo il piacere di cuocere, montare e decorare.


per il biscotto:
950 gr farina
220 gr burro
340 gr zucchero
3 uova
250 gr melassa scura (si trova nei negozi biologici)
4 1/2 cucchiaini di zenzero in polvere
1 1/2 cucchiaini di cannella in polvere
3/4 di cucchiaino di bacche di cardamomo polverizzate
1 1/2 cucchiaino di lievito
1 1/2 cucchiaino di sale

per la glassa:
2 albumi
3 tazze e 1/2 di zucchero a velo

Come si fa:
sbattere a crema il burro, poi aggiungere lo zucchero. Aggiungere le uova (una alla volta), la melassa ed infine gli ingredienti secchi setacciati.  Impastare molto bene. Dividere l'impasto in 6 palle (una x ogni componente della casetta), schiacciarle (in modo che poi sarà più facile stenderle), avvolgerle nella pellicola e metterle in frigo per circa 6 ore.
Estrarle dal frigo una alla volta, stendere col matterello aiutandosi eventualmente con della carta forno, fino a uno spessore di 1/2 cm. Ritagliare la forma della casa con gli appositi stampi oppure utilizzando un cartoncino ritagliato (qui il cartamodello). Utilizzare 1 pezzo x ogni settore della casa e i ritagli, reimpastati assieme e rimessi in frigo, per la base e per gli alberelli.  Io ho anche aggiunto il "padrone di casa" fatto con la stampo da biscotti a forma di omino. Infornare a 180° per circa 10 min o finchè i bordi cominciano a dorare. Lasciar raffreddare completamente prima di staccare i pezzi dalla carta forno e assemblarli.


Per la glassa: sbattere gli albumi fino a formare una schiuma, poi aggiungere 1 cucchiaio alla volta lo zucchero fino a formare una crema molto densa, che dovrà essere utilizzata subito altrimenti si secca.


Una volta raffreddati i pezzi di casa e la base (fatta con tutta la pasta rimasta), cominciare l'assemblaggio, utilizzando grandi quantità di glassa come cemento e per fissare le caramelle decorative.

A questo punto mi fermo qui e lascio alla vostra fantasia!


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