martedì 24 gennaio 2012

TRASFERIMENTO!

La Loh si è trasferita!

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sabato 23 aprile 2011

La Lasagna di Pasqua (Lasagne alla Bolognese)

Ed è arrivata pure la Pasqua!


Ultima "fatica" prima di mettermi finalmente a dieta per arrivare bella come il sole alla prova bikini (che comunque ho scongiurato acquistando solo bikini coi laccetti laterali :-).
Quest'anno per me è un pò più speciale: a parte il periodo bellissimo in cui sto vivendo (e non si tratta di storie d'amore) ho ricevuto una grande soddisfazione; la mia mamma mi ha espressamente chiesto di preparare il primo piatto per il pranzo di Pasqua con famiglia e parenti vari.


Magari suonerà banale visto che, insomma, in questo blog ho dato prova di cavarmela abbastanza ai fornelli; eppure nel mio caso dove i miei genitori sono i peggiori giudici delle mie "opere", dopo me stessa, il fatto che loro stessi mi abbiano affidato la responsabilità del primo piatto (non antipasto, non contorno, ma proprio il piatto principale!) vuol dire aver conquistato la loro fiducia e godere quindi di un bel pò di considerazione (come cuoca ovviamente).


L'ideale sarebbero stati i tortellini fatti in casa, per salvare le tradizioni tanto care al mio papà, ma visto che il pranzo sarà fuori "sede" una bella teglia di Lasagna alla Bolognese strabordante è la soluzione ideale per un trasporto senza rischio di danni.


Niente di straordinario quindi: ragù alla bolognese (quello col bacon), besciamella, lasagne all'uovo e una spolverata di parmigiano, combinati il giorno prima per permettere a tutti gli ingredienti di amalgamarsi come si deve.


So bene che la Lasagna è quanto di più personale ci sia in cucina (ognuna ci mette il proprio ingrediente "segreto") e che tutti hanno la "propria", ma io qui ce la metto lo stesso.


Tanto lo so che altrettanti non hanno neppure idea di come si prepari la besciamella (o peggio, pensano che esista solo già pronta nel banco frigo del supermercato!).






LASAGNE ALLA BOLOGNESE x ca.9 pax           
Cosa serve:
       per il ragù:
250 gr di macinato di maiale
250 gr di macinato di bovino
1 cipolla
1 sedano
1 carota
4 cucchiai di olio extra vergine di oliva
50 gr burro
salvia e rosmarino
1 bicchiere di vino bianco (o rosso)
250 gr passata di pomodoro
150 gr di pancetta affumicata (anche a cubetti)
sale e pepe qb
       per la besciamella:
1 lt latte
90 gr farina
90 gr burro
noce moscata e sale qb
1 confezione (da 500 gr) e 1/2 di lasagne all'uovo secche (tipo Emiliane Barilla)


Come si fa:
Soffriggere la cipolla, sedano e carota nel olio e burro sciolti; aggiungere la pancetta e la carne e rosolarle un pochino; una volta che la carne diventa chiara, aggiungere il vino, sfumarlo, poi la passata ed infine salvia (due foglie e rosmarino (un ciuffo). Cuocere a fuoco basso con coperchio per circa 2 ore (ma ci si regola assaggiandolo). A metà cottura regolare di sale e pepe.
        Per la besciamella: sciogliere il burro in una casseruola, togliere dal fuoco e aggiungere la farina poco a poco mescolando bene per non formare grumi. Rimettere sul fuoco e sempre mescolando far cuocere circa minuti; togliere dal fuoco e aggiungere il latte rigorosamente caldo! Poco alla volta mescolando bene (meglio se con una frusta da polenta) per evitare i grumi. Rimettere sul fuoco e cuocere per circa 15 min finchè si addensa bene, regolando di sale e aggiungendo una bella spolverata di noce moscata.
        Mettere a bollire una pentola di acqua leggermente salata nella quale si sbollenteranno per 1 minuto le lasagne secche, uno strato alla volta (quindi 4-5 a seconda della dimensione della pirofila.
Sporcare il fondo della pirofila con un pò di ragù e besciamella, creare uno strato di lasagne e ricoprirle di ragù e besciamella. Io per comodità e velocità, unisco besciamella e ragù in modo da avere una salsa unica!
Volendo si può spolverare ogni strato con il parmigiano.
       Terminare con uno strato di salsa e cospargere con abbondante parmigiano.
Lasciare riposare qualche ora (o meglio prepararle il giorno prima) e poi cuocerle in forno a 220° per almeno 30 min e finchè si sarà formata una bella crosticina croccante.


Buon appetito!


Tips-> nella confezione di Emiliane Barilla viene indicato che non è necessario sbollentare le lasagne......bugia! rimangono secche, dure e decisamente troppo al dente! Oppure bisogna fare una besciamella così liquida da riuscire a cucinare la pasta direttamente in forno.


Per non rischiare, io le sbollento sempre un minuto, ma non di più! se non rimane al dente si rischia il problema opposto, ovvero una Lasagna alla Bolognese "scotta".


martedì 25 gennaio 2011

Risino (Veronese)

Alzi la mano chi non ha mai mangiato un risino a colazione, al posto delle solite brioches scongelate del bar?

Non so nel resto dell'italia, ma qui da noi in provincia di Verona vanno alla grande e così io che non riesco a "mangiare senza provare a cucinare" (solo le cose buone ovviamente) ho cercato una ricettina che fosse degna dei risini da pasticceria.

Provata stamattina per la prima volta e in gran velocità, il risultato è ottimo e sono decisamente paragonabili a quelli ufficiali; conto comunque di rifarli entro sabato con un pò più di calma, soprattutto per provare alcune varianti (nessuna ricetta può rimanere originale se passa dalle mani della Loh!!) che poi posterò.

Intanto la fotina...(che nn è un granchè, ma anche questa fatta di frettissima)


e poi la ricettina.

In generale è un dolcetto piuttosto semplice da fare perchè si tratta di una pastafrolla con ripieno di crema pasticcera e riso cotto nel latte; l'unica "complicazione", se così si può chiamare, è dover preparare le tre cose assieme, mentre per una qualsiasi torta o crostata che sia, si impasta tutto assieme e via in forno.

domenica 9 gennaio 2011

CHOCOLATE CRINKLES



Intanto le foto, domani la ricetta :-)

dolcetti al cioccolato

CROSTATA CACAO E MARMELLATA AL MICROONDE

Che sollievo scoprire che non ci sono solo torte complicate, ma anche semplici e veloci e ugualmente buonissime!

Poco tempo fa ne ho provata una strepitosa, preparata e cotta in 20 min e mangiata e terminata in ancora meno.....è la crostata al cacao farcita di marmellata e cotta in microonde!


Insomma.....lo so che la foto è indegna, ma l'ho scattata con l'iphone, un attimo dopo averla sfornata e un minuto prima di correre a pranzo dalla mia famiglia, che aspettava giusto la torta!

E comunque, è una torta così buona e veloce da preparare che invece di mangiarla con gli occhi, vi invito a provarla davvero.

Non è una mia invenzione, bensì una ricetta trovata sul retro delle bustine del lievito Pane degli Angeli per microonde; solitamente preferisco inserire solo le mie ricette o comunque qualcosa di rielaborato da me, ma in questo caso la torta è davvero meritevole e perfetta così com'è.


CROSTATA CACAO E MARMELLATA AL MICROONDE

ingredienti:
175 gr farina
1 cucchiaio  cacao amaro
75 gr frumina o fecola o amido 
100 gr zucchero
1 pizzico di sale
1 uovo
100 gr burro
1/2 bustina di lievito per microonde (Pane degli Angeli li fa, altre marche non so, ma sono sicura che funziona anche il lievito normale)

marmellata 

come si fa:
setacciare la farina con il cacao, il lievito e la frumina, aggiungere poi zucchero, sale, l'uovo e il burro a pezzetti e amalgamare bene il tutto, evitando di lavorarlo troppo tempo (il lievito comincia ad agire con il calore delle mani e l'umidità dell'uovo e del burro), meglio se utilizzate un semplice mixer che amalgama bene in pochi secondi.
Stendere 3/4 della pasta su una teglia per microonde (o in pirex), foderata di carta da forno, tenendo i bordi più alti della base e infornare la torta a 600/650 watt con grill per 5 minuti. Togliere dal forno, attendere circa 5 minuti (meglio 10 se avete tempo),stendere una bella quantità di marmellata (se troppo poca asciugherà durante la cottura) e con la pasta rimasta formare le strisce da applicare per formare la classica griglia.
Infornare nuovamente per 5 minuti a 650 watt (6 se a 600 watt), ed attendere altri 10 minuti prima di togliere la torta dalla tortiera.


tip: come tutte le torte cotte al microonde, questa crostata secca molto in fretta; l'ideale è quindi consumarla il giorno stesso o comunque mantenerla ben chiusa (ma delle due opzioni è decisamente meglio la prima!!).

La torta è molto friabile e leggera (ma non come calorie) grazie alla quantità di burro pari alla metà degli ingredienti secchi. 

Inoltre è davvero ottimo il contrasto tra il morbido sapore del cacao e il fresco della marmellata.

Provatela e poi fatemi sapere!

A casa mia è sparita 10 minuti dopo aver tagliato la prima fetta (ed eravamo solo in cinque :-)  )

martedì 4 gennaio 2011

CUCINA IN AMPLIAMENTO!

Venite a trovarmi tutti i giorni per continue novità: nuove ricette (ne ho un'intero hard disk da caricare!!) e la sezione in inglese :-)

Come back everyday to find the new recipes and very soon the english section! 

GINGERBREAD HOUSE

Natale è arrivato di nuovo, ed è anche quasi finito.

Un pò mi dispiace perchè è un periodo magico che adoro, ma se guardo da un'altra angolazione so che una volta scavalcato l'anno vecchio mancano solo tre mesi al sole! Quindi ben venga il Natale terminato :-)

Dopo due natali very busy, quest'anno sono finalmente riuscita a preparare la mia prima Gingerbread House.

In Italia la conosciamo meglio come "casetta di Hansel e Gretel" (anzi, della vecchia che se li voleva cucinare in forno), ma in America è una tradizione natalizia molto forte e quindi io che sono profondamente attratta da quel continente, non potevo non prepararla almeno una volta.

And that's the result!


Più che una ricetta di cucina, è stato come creare una scultura!

Otto ore di lavoro ininterrotto piegata su di lei, che mi hanno portato però una enorme soddisfazione (e non poco mal di schiena...).

Devo ammettere che non riesco a considerarlo un dolce vero è proprio. E' fatto con biscotto speziato, glassa di albume e zucchero, decorazioni di caramelle, quindi tecnicamente è un mega biscottone che dura un mese e più, ma credo che sia più forte la "voglia di mangiarlo perchè è bello" che la soddisfazione data dal fatto stesso di mangiarlo. Le spezie della pasta rendono il biscotto non adatto al gusto di tutti. E il resto sono solo caramelle ben posizionate.

Fino ad oggi ha superato il cenone di natale e quello di capodanno, ma ogni volta che vado a visitare i miei genitori (la casetta si trova da loro) mi sembrano squaletti che girano attorno all'isola dei naufraghi.

Devo decidermi a cederla! magari dopodomani, Epifania (che tutte le feste si porta via.....).





GINGERBREAD HOUSE (x una casetta media)  




Premessa: il risultato è fantastico comunque venga, e una volta montata (e asciugata) la casetta si può lasciare ai bambini il compito di decorarla; tuttavia per lavorare l'impasto è necessario avere un'impastatrice o al massimo un mixer abbastanza potente e capiente in quanto molto duro e quasi impossibile da lavorare a mano, a meno che non abbiate davvero tantissima pazienza e due braccia abituate....


L'alternativa? Chiedetemi l'impasto! A me il lavoro duro (o meglio alla mia planetaria Kenwood) e a voi solo il piacere di cuocere, montare e decorare.


per il biscotto:
950 gr farina
220 gr burro
340 gr zucchero
3 uova
250 gr melassa scura (si trova nei negozi biologici)
4 1/2 cucchiaini di zenzero in polvere
1 1/2 cucchiaini di cannella in polvere
3/4 di cucchiaino di bacche di cardamomo polverizzate
1 1/2 cucchiaino di lievito
1 1/2 cucchiaino di sale

per la glassa:
2 albumi
3 tazze e 1/2 di zucchero a velo

Come si fa:
sbattere a crema il burro, poi aggiungere lo zucchero. Aggiungere le uova (una alla volta), la melassa ed infine gli ingredienti secchi setacciati.  Impastare molto bene. Dividere l'impasto in 6 palle (una x ogni componente della casetta), schiacciarle (in modo che poi sarà più facile stenderle), avvolgerle nella pellicola e metterle in frigo per circa 6 ore.
Estrarle dal frigo una alla volta, stendere col matterello aiutandosi eventualmente con della carta forno, fino a uno spessore di 1/2 cm. Ritagliare la forma della casa con gli appositi stampi oppure utilizzando un cartoncino ritagliato (qui il cartamodello). Utilizzare 1 pezzo x ogni settore della casa e i ritagli, reimpastati assieme e rimessi in frigo, per la base e per gli alberelli.  Io ho anche aggiunto il "padrone di casa" fatto con la stampo da biscotti a forma di omino. Infornare a 180° per circa 10 min o finchè i bordi cominciano a dorare. Lasciar raffreddare completamente prima di staccare i pezzi dalla carta forno e assemblarli.


Per la glassa: sbattere gli albumi fino a formare una schiuma, poi aggiungere 1 cucchiaio alla volta lo zucchero fino a formare una crema molto densa, che dovrà essere utilizzata subito altrimenti si secca.


Una volta raffreddati i pezzi di casa e la base (fatta con tutta la pasta rimasta), cominciare l'assemblaggio, utilizzando grandi quantità di glassa come cemento e per fissare le caramelle decorative.

A questo punto mi fermo qui e lascio alla vostra fantasia!