Cambiamenti...

Sto per lasciare il mio lavoro...o meglio mi stanno tecnicamente licenziando, anche se lo sto chiedendo io. In pratica entro in mobilità volontaria. E così tra un mese e mezzo (esattamente dal primo di Aprile prossimo) sarò a casa.
Faccio fatica anche a immaginarlo...a...ca-sa. A casa non per il week end, per malattia o per qualche festività, ma a ca-sa perchè lascio il lavoro.
Mamma mia...con i tempi che corrono fa paura anche solo scriverlo eppure lo sto scegliendo proprio io, dopo che migliaia di persone ucciderebbero per avere metà del mio stipendio di sesto livello a tempo indeterminato.
Eppure credo proprio che andrò fino in fondo e il primo di Aprile mi sveglierò a ca-sa.
La cosa a cui penso principalmente è la bizzarra fortuna che ho di poter pensare nuovamente a cosa voglio fare da grande, come quando esci dall'università e cominci a guardarti intorno disorientata..
Le differenze sono solo due, una positiva l'altra negativa: la negativa è che non posso sbagliare...questa volta la strada che prendo deve essere quella giusta; la positiva è che ho uno stipendio garantito per un anno, dodici mesi da utilizzare seriamente per pensare a che gioco voglio giocare.
Solo a pensarci ora mi sento disorientata ma anche mi galvanizzata, futuro, futuro, domani, domani. Chi lo sa!